Bronzo al Campionato Europeo 2019 per la nazionale femminile dopo il 3-0 sulla Polonia nella finale 3-4 posto
Serbia campione d’Europa con un 3-2 in finale contro una sorprendente Turchia
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo molto contenti di questa medaglia, è un’ulteriore testimonianza di come il nostro percorso stia andando avanti. Oggi sia per noi, sia per la Polonia non era facile, ho giocato poche finali 3°-4° posto e devo dire che è una situazione strana. Dopo la semifinale abbiamo avuto poche ore per riorganizzare le idee e quindi penso sia stato un match difficile soprattutto a livello d’approccio. Per cercare di caricare le ragazze ho detto che oggi era il primo giorno dell’anno prossimo e quindi con questa gara iniziavamo a preparare le Olimpiadi. Possiamo dire che è stato un buon inizio.
Quella passata è stata un’estate durissima, abbiamo dovuto gestire le energie delle ragazze e il tempo per lavorare è stato poco. Per preparare al meglio la qualificazione olimpica abbiamo giocato molte partite, credo che questo non mi abbia permesso di incidere a livello tecnico come avrei voluto. Quello che più mi ha impressionato è la stata la velocità con cui le ragazze hanno cambiato alcune cose che non venivano e nel giro di alcuni giorni siamo riusciti a sistemare diversi aspetti.
Il bilancio è sicuramente molto buono, abbiamo centrato la qualificazione olimpica e queste medaglie: sono un bottino importante. Se penso che tre anni fa ci rimproveravano di non essere una squadra di livello, invece, adesso arriva qualche critica per il mancato Oro, significa che abbiamo generato qualcosa di diverso. Le aspettative su di noi, ovviamente, si sono alzate: la gente si aspetta tanto e noi stessi uguale. Mi ha fato molto piacere questa sera vedere in campo un’Italia che aveva voglia di rimettersi in gioco”.
Le 14 azzurre agli Europei
Alzatrici: Ofelia Malinov, Alessia Orro.
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sarah Fahr, Raphaela Folie.
Schiacciatrici: Lucia Bosetti, Terry Enweonwu, Sylvia Nwakalor, Myriam Sylla, Indre Sorokaite.
Libero: Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale.
Opposto: Paola Egonu.